Osservatorio
08 giugno 2023

Una donna su due non si sente sicura fuori casa

Nel rapporto Istat sul benessere emerge che solo il 51% delle donne si sentono sicure a uscire la sera

Lo scorso aprile l’Istat ha pubblicato il decimo rapporto Bes (Benessere equo e sociale), l’indagine che fotografa il benessere economico, sociale e ambientale dell’Italia attraverso l’analisi di 12 “domini”, dall’ambiente all’istruzione.
 
Tra i dati del rapporto fanno riflettere quelli relativi alla sicurezza. Emerge in particolare che una donna su due (51%) non si sente sicura a uscire la sera da sola, soprattutto se vive in quartieri bui o isolati. La percezione della propria incolumità negli uomini è decisamente maggiore (circa 71%) e balza addirittura al 79% nella fascia 20-24 anni. In assoluto, però, sono le persone anziane di oltre 75 anni a sentirsi più insicure, mentre percepiscono un maggiore livello di sicurezza le fasce di età più giovani (20-54 anni). Risulta quindi che la percezione soggettiva della sicurezza varia fortemente a seconda del genere, dell’età e anche del livello di istruzione. Il 67,8% dei laureati, infatti, si sente maggiormente al sicuro, contro il 55,6% di coloro che hanno la licenza media.
 
 
Aumentano i furti nelle abitazioni
 
Oltre alla percezione di paura quando ci si trova all’esterno, il rapporto evidenzia un incremento effettivo dei reati di furto. Rispetto al 2021 c’è stato un leggero aumento dei furti nelle abitazioni (7,6 furti contro 7,1 ogni 1000 famiglie). Dopo il crollo dei reati dovuto principalmente alle misure restrittive per contenere la pandemia, il tasso di vittime di furti ha continuato a salire per tutto il 2021 e il 2022, anche se occorre sottolineare che è ben al di sotto dei valori prepandemici (10,4 nel 2019). Anche i borseggi appaiono in risalita e registrano picchi soprattutto al Centro, con 7,4 vittime ogni 1000 abitanti contro un tasso di 1,8 nel Mezzogiorno. I furti in abitazione, invece, sono particolarmente diffusi nel Nord-est, dove raggiungono un valore di 9,6 vittime ogni 1000 famiglie, contro 4,9 al Sud.