Osservatorio
16 febbraio 2023

Combattere il caro energia con l’efficientamento energetico

Nel 2022 i costi energetici hanno pesato per quasi il 10% sul totale dei costi di produzione dell’economia italiana

Le aziende italiane nel 2022 hanno dovuto far fronte a un’esplosione dei costi di produzione, dovuta in particolare all’aumento straordinario della bolletta energetica, che ha reso ancora più d’attualità il tema dell’efficientamento energetico.  
 
Secondo stime del Centro Studi Confindustria, a fine 2022 i costi energetici hanno pesato per il 9,8% sul totale dei costi di produzione dell’intera economia italiana, con un aumento del 126,4%, pari a 110 miliardi di euro, rispetto al 2021. In particolare, nel settore metallurgico l’incidenza dei costi energetici è arrivata a circa il 26% del totale, mentre si è attestata intorno al 20% per le produzioni legate ai minerali non metalliferi.   
 
Nel terziario il costo dell’energia nel 2022 è stato di all’incirca 40 miliardi di euro, più del triplo rispetto al 2021, secondo l’Osservatorio Confcommercio Energia, analisi trimestrale realizzata in collaborazione con Nomisma Energia.
Il caro-energia pesa molto anche sulle famiglie, con conseguenze dirette sulla domanda, e non ultimo sulle amministrazioni pubbliche.
 
 
L’efficientamento energetico aiuta a ridurre i costi
 
Tra le varie soluzioni che imprese, famiglie e amministrazioni pubbliche possono mettere in campo per ridurre i costi legati all’energia, l’efficientamento energetico è certamente la strada obbligata e su cui punta molto anche l’Unione Europea, tanto che ne ha fatto uno dei tre pilastri del piano REPower EU insieme alla diversificazione dei fornitori di materie prime energetiche e all’aumento di produzione di energie rinnovabili. L’efficientamento energetico è inoltre al centro dell’European Green New Deal, il piano con cui l’UE intende ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e del Next Generation EU, il piano europeo per la ripresa dopo la pandemia da COVID-19.
 
Grazie al suo expertise in materia di illuminazione, Beghelli ha contribuito a migliorare l’efficienza energetica di aziende italiane ed europee.  Dal 2006 Beghelli Servizi, E.S.Co. certificata Uni 11352, propone infatti servizi integrati per la realizzazione e la gestione di interventi di riduzione dei consumi di energia primaria, mediante la sostituzione degli apparecchi di illuminazione del cliente con apparecchi di illuminazione ad alta efficienza energetica, dotati di dispositivi di contabilizzazione dei risparmi energetici e controllo in remoto dei flussi luminosi. Il servizio include inoltre telediagnosi energetica, progettazione, installazione, manutenzione full e soluzioni finanziarie a supporto. La tecnologia led consente un risparmio energetico minimo del 50% rispetto agli impianti di illuminazione tradizionale, percentuale che può arrivare fino ad oltre il 90% grazie alla tecnologia e ai servizi Beghelli.