L’Istituto Comprensivo Bocchi di Parma ha adottato la nostra tecnologia per la sanificazione dell'aria, installando 56 dispositivi SanificaAria 200 in tutte le classi dei 5 plessi scolastici che fanno parte dell’Istituto: 3 scuole primarie, una scuola dell’Infanzia ed una scuola secondaria, che raccolgono quasi 1200 studenti dai 3 ai 14 anni.
Ne parliamo con il Dirigente Scolastico Arch. Lucia Ruvidi.
Quando e perché avete iniziato a pensare ad integrare le misure di protezione quali distanziamento e uso delle mascherine con strumenti per la sanificazione dell’aria?
Dall’inizio della pandemia abbiamo sempre seguito quale linea guida il mettere le misure di prevenzione all’interno delle scuole al limite massimo, andando oltre le prescrizioni obbligatorie indicate dal Ministero. Già a giugno abbiamo previsto la misurazione della temperatura per alunni e docenti con termo scanner facciali, l’allontanamento degli studenti in caso di tosse, oltre alla distribuzione di mascherine e di gel, alla disinfezione degli spazi e al ricambio d’aria nelle classi. La scorsa estate ho letto un articolo su uno studio condotto da Politecnico di Milano che illustrava l’efficacia delle radiazioni ultraviolette nel disattivare il coronavirus. Ho approfondito il tema ed ho trovato ampia documentazione scientifica relativa ai raggi UV-C, che sono da tempo utilizzati nelle sale chirurgiche ospedaliere. Il passaggio successivo è stato cercare se esisteva sul mercato un prodotto che utilizzasse una tecnologia così collaudata che fosse applicabile all’ambito scolastico.
Sono disponibili tanti prodotti, che utilizzano varie tecnologie, come vi siete orientati nella ricerca della soluzione tecnologica più idonea?
Da qui la scelta dei dispositivi Beghelli per la sanificazione dell’aria: le radiazioni ultraviolette sono trattate in modo da non entrare mai in contatto con l’esterno e poter essere utilizzati mentre le persone sono presenti in massima sicurezza. Inoltre, non necessitano manutenzione.
Dove avete installato i dispositivi?
Il primo acquisto di 26 dispositivi, votato all’unanimità dal Consiglio d’Istituto, ha riguardato la scuola di infanzia, uno dei due plessi di scuola primaria e la scuola media, questi ultimi due plessi hanno classi di piccole dimensioni e con soffitti bassi. In breve, data la carenza di fondi, non potendo coprire tutte le aule, abbiamo privilegiato quelle con volumetrie più contenute. Proprio ieri (n.d.r. 29 aprile), grazie ai nuovi fondi messi a disposizione dal Ministero, il Consiglio ha deliberato il completamento della dotazione di SanificaAria in tutte le 56 aule, oltre ad una sala insegnanti.
Avete ricevuto commenti da docenti, personale scolastico e studenti?
Hanno espresso tutti grande soddisfazione, si sentono più sicuri.I contagi qui non si propagano. È con certezza una tecnologia che fa bene.