Osservatorio
27 novembre 2025

Smart lighting in Italia: cinque miliardi di investimenti entro il 2030

Incentivi e investimenti rappresentano un grande potenziale di mercato per l’illuminazione avanzata in Italia. È questo uno degli aspetti al centro della ricerca condotta dal Politecnico di Milano che ha analizzato anche benefici (non solo economici) delle soluzioni di illuminazione avanzata

 

Un programma di investimenti di cinque miliardi di euro attivabili tramite il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC) per raggiungere entro il 2030 gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 previsti dalle norme Ue: indubbiamente una grande opportunità per il settore illuminotecnico in Italia, che, nonostante alcuni ritardi e ostacoli nella messa in campo dei fondi necessari, si conferma strategico. A fare il punto sul comparto è l'indagine del Politecnico di Milano “Analisi delle potenzialità di mercato delle soluzioni smart lighting in Italia” presentato in occasione dell’assemblea generale di ASSIL (Associazione Nazionale dei Produttori di Illuminazione). Oltre alle potenzialità lo studio ha analizzato anche benefici (non solo economici) delle soluzioni di illuminazione avanzata.

 

Risparmio energetico e ritorno sull'investimento
 

L'analisi del Politecnico di Milano ha evidenziato come l'introduzione di sistemi di controllo avanzato dell'illuminazione garantisca un notevole risparmio energetico in diversi settori chiave, come musei, scuole, ospedali, hotel, uffici, comparto retail, industria e illuminazione pubblica.


Prendendo per esempio un settore estremamente energivoro come quello sanitario, un investimento di 1,6 milioni di euro in un ospedale per 2.150 punti luce con sistema di gestione avanzata garantirebbe un risparmio energetico dell'83% (pari a 861 MWh annui, considerando 6.350 ore di funzionamento) e una riduzione di 221 tonnellate di annue. I tempi di ritorno sull'investimento si aggirano intorno ai 2,3 anni.

Passando all'illuminazione pubblica, a fronte di un investimento di 9,9 milioni di euro per l'introduzione di 10.000 punti luce di sistemi avanzati con 4.380 ore di funzionamento annuo, si raggiungerebbe un saving energetico nell'ordine del 67% (pari a 2,4 MWh). Il risparmio in termini di CO2 supererebbe le 980 tonnellate, con un rientro nell'investimento stimato intorno ai 4,8 anni.

 

Queste analisi economiche confermano la solidità e la convenienza strategica della transizione allo smart lighting in tutti i settori. Nonostante alcune variazioni nei prezzi delle tecnologie, l'aumento costante del costo dell'energia elettrica rende il risparmio ottenibile da questi sistemi ad alta efficienza ancora più cruciale per contenere i costi operativi.
 

Benefici aggiuntivi
 

Secondo le stime della Commissione Europea il passaggio a prodotti di illuminazione efficienti farà risparmiare al singolo consumatore in media circa 30 euro l’anno e potrebbe portare a una riduzione di circa 7 milioni di tonnellate di CO2 annue. Non solo: oltre ai vantaggi economici e ambientali i sistemi di illuminazione avanzata offrono benefici essenziali anche per la qualità della vita, garantendo comfort visivo, benessere e un’illuminazione di qualità: tutti elementi che dovrebbero essere considerati e integrati in ogni intervento progettuale.